Domenica, è sera
[Michael Floris]
Domenica, è sera.
Si accendono le luci
il cielo si annuvola.
I momenti passati al lago
diventano più sbiaditi
fanno ormai parte dei ricordi.
Rimane un album di foto,
a colori e in bianco e nero;
così come la vita.
Viene a piovere.
Una pioggia che esordisce timida
e che cresce d’intensità,
lenta ma costante.
Guardo fuori dalla finestra e osservo gli alberi
le cui fronde vengono scosse dal vento
in una danza violenta e brutale.
Mi sento al sicuro
dentro il suo abbraccio caldo
e sentire il suo respiro sul collo.
Un ritmo lento, ma costante.
La luce fioca della lampada
proietta le nostre ombre sul muro.
due forme ben distinte,
che si fondono a formarne una.
Amorfa sì, ma una.
Non ho bisogno di nient’altro,
al momento questa è la mia felicità.
©Michael Floris. Tutti i diritti sono riservati.