Filastrocca di Settembre

Ho scritto questa filastrocca qualche tempo fa. E’ dedicata a tutti i bambini che ritornano a scuola.

settembre-scuola-500x323

Quando ero piccolo per me settembre era un mese speciale. Quelle sfumature d’estate che s’insinuavano nell’autunno mi facevano venire voglia di andare a scuola. E allora, la settimana prima di ricominciare il nuovo anno scolastico, mi piaceva entrare nelle cartolibrerie con i miei. Mi piaceva sentire l’odore della carta, dei colori. Mi piaceva scegliere il diario, i quaderni, l’astuccio. Rimanevo lì a scegliere per ore, perché ero sempre indeciso. Settembre per me era speciale per questo. Pardon! E’ ancora speciale!

 

SETTEMBRE

Sono ancora sotto l’ombrellone
cade una goccia sul mio viso,
oh no! piove all’improvviso
non giochiam più al pallone.

La domenica dalla nonna
che cucina a più non posso.
Su dai, inizia la partita
non la daremo mai per vinta.

Dopo a giocar su nell’orto,
l’erba è alta e rigogliosa,
ma il calzone è ancora corto,
lì non tirar che c’è una rosa!

Il sole scende bruscamente
è forse l’ora che smettiam
entro dentro sorridente
ma i compiti devo far.

Domani comincia la scuola,
ma che barba ma che noia,
la maestra che s’infuria
ogni volta la stessa storia.

Giunge una lettera sul mio banco
l’ha mandata la compagnetta,
dice che le piaccio tanto;
e ora che faccio?

Le faccio un bel sorriso,
poi le darò un bacetto
su quel suo bel viso
e la inviterò al mio banchetto

Michael