Picture-Story: Alberi di tabacco, La Jolla

7° Appuntamento della rubrica “Picture Story”

GUY ROSE: ALBERI DI TABACCO, LA JOLLA

Rose - Alberi di Tabacco indiani, La Jolla

Info sul quadro

Anno: 1915/1916

Dimensioni: 74 x 61 cm (olio su tela)

Mi ritrovo qui, in cima a questa scogliera e mi sento come rapito. L’odore del mare si infila prepotentemente nelle mie narici. E’ così forte, così buono. Il mare sembra calmarsi poco a poco, anche se, ogni tanto, un’onda si rompe contro gli scogli. I gabbiani volano alto nel cielo, forse in cerca di una preda. Ah, come li invidio! Loro possono volare, e possono vedere tutto dall’alto. Mi piace questa loro capacità di poter vedere il mondo da qualsiasi punto essi si trovino.

All’ombra di questi alberi mi gusto questo panorama. L’odore del mare si mischia con quello della vegetazione creando un profumo ibrido ma piacevole, che esiste solo in questo posto. Così, ogni mattina termino la mia passeggiata qua, e mi chiedo, ogni volta, come farei a vivere lontano da qui, dove sono nato e cresciuto, e con me mio padre, mia madre e i miei nonni. Sento che le mie radici si sono fatte largo qui durante la mia esistenza; si sono allungate e attingono, ogni giorno, il profumo di libertà e serenità che offre questa terra, come questi alberi che ho davanti, e che ho sempre conosciuto quassù, rivolti verso il mare, passano la loro vita in tranquillità. Vi sono giorni dove il maestrale li piega talmente tanto che pare li spezzi da un momento all’altro. Ma loro resistono tenacemente.

E così che ho fatto pure io. Ho sempre resistito a tutto. In alcuni momenti ho creduto di non farcela, ma poi alla fine il vento è cessato. Il mio sogno più grande è che i miei figli, e i figli dei miei figli possano crescere e vivere in questo posto, cosicché le mie radici possano in qualche modo sostenere il mio albero che poi diventerà il loro, l’albero della vita.

© Michael Floris – Tutti i diritti sono riservati.