Picture-Story: Lovers in a cafe

29° appuntamento della rubrica “Picture-Story”.

GOTTHARDT JOHANN KUEHL: LOVERS IN A CAFE

rendez1

Info sul quadro

Anno: 1870

Dimensioni: n.d. (olio su pannello)

Separatore-1-2Le gocce di pioggia cadevano in obliquo e si infrangevano sulla vetrata del cafe. Era pomeriggio inoltrato, e le strada cominciava ad essere invasa dall’oscurità della sera.

Una tenda bianca nascondeva l’intimità di due giovani al tavolino, proprio di fronte alla vetrata. Nella stanza, gli altri tavoli erano vuoti. Dall’ingresso principale, proveniva la musica jazz che il grammofono diffondeva a basso volume. Le note della tromba si alzavano e danzavano per tutto l’ambiente, e si rincorrevano tra i clienti soli e gli amanti.

Joseph aveva dato appuntamento a Kathrine proprio lì. Lei comparve con la sua solita eleganza, portava un abito nero, ma aveva un’espressione alquanto preoccupata. Aveva paura di essere vista per le strade di Francoforte.

-Finalmente, siete arrivata…- disse Joseph alzandosi dalla sedia.

-Spero non mi abbia vista nessuno.- rispose lei con ansia.

-Ho passato tutto il pomeriggio a pensarvi, e ho concluso che vale la pena rischiare.-

-Oh, Joseph. Siete sicuro di esporvi per una come me?-

-La donna più bella di Francoforte? Diamine, sì!-

Joseph fece per alzarsi leggermente sulle gambe, ma rimanendo al suo posto, poi all’improvviso prese la mano di Kathrine, e lei trasalì guardandosi intorno per paura che qualcuno potesse vederli in intimità.

-Non so cosa farei per voi. Forse, sto perdendo il senno.-

Kathrine si fece rossa in viso.

-Non rispondetemi. So solo che vorrei sentire la vostra candida mano sulla mia guancia. Vorrei portarvi in giro per l’Italia, e fare tante altre cose!-

-Siete un sognatore…-

-Un sognatore che non si arrende quando di fronte gli si palesano i suoi sogni.-

-Siete sicuro che sia una buona idea?-

-Che Dio mi fulmini!-

-Bene. Allora, fatevi trovare all’ingresso del parco alle sette in punto di venerdì. E che il cielo ci aiuti.-

Joseph fece un sussulto ed era pronto a quell’avventura. L’amore per Kathrine veniva prima di tutto, ancor prima del suo studio. Il suo assistente avrebbe pensato alle pratiche più urgenti. Aveva pensato di dire che si era allontanato da Francoforte per un cliente facoltoso che risiedeva in Baviera.

Kathrine era uscita per prima dal cafe. Joseph l’aveva seguita con lo sguardo attraverso la vetrata e sorseggiava quello che era rimasto del thè nella tazza. Pensava che quell’avventura sarebbe dovuta andare bene per forza, altrimenti, il marito di Kathrine… Dio solo sapeva cos’era capace di fare quell’uomo.

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