La scelta delle letture

La scelta di nuove letture non è mai una cosa facile. Almeno per me. Bisogna fare un mix tra i libri che vuoi leggere da una vita, i classici, quelli imperdibili e le occasioni. Per ultimi aggiungo quelli che ti fanno crescere, dai quali impari e che non scorderai mai più per tutta la vita.

Negli ultimi anni ho scoperto Gramellini, che inizialmente non mi era piaciuto ne L’ultima riga delle favole, ma poi mi ha conquistato con Fai bei sogni. In futuro vorrei approfondire ulteriormente il suo lavoro.

Andrea De Carlo è una sicurezza. Un autore ormai consolidato e bravo. Leggo i suoi libri dai tempi delle scuole superiori e non ho mai trovato letture non all’altezza. Nel 2017 De Carlo ha pubblicato i suoi libri con la casa editrice La nave di Teseo dove le copertine dei libri sono disegnate da lui. Insomma, un autore e un’artista a tutto tondo.

Quest’anno ho deciso di buttarmi sui classici, Il piccolo principe e Alice nel paese delle meraviglie sono un esempio. Dai classici si impara sempre qualcosa di speciale.

E poi ancora Sepulveda (di cui non ho mai letto nulla), Fitzgerald, Goethe. I dolori del giovane Werther è un libro magnifico, in cui le descrizioni dei luoghi e dei personaggi sono perfette, gli stati d’animo altrettanto eccellenti. Le affinità elettive sarà un libro senza dubbio diverso sotto un certo aspetto, ma che richiamerà alcuni elementi caratteristici di Goethe.

Aver lasciato per ultimi Calvino e Pavese non è stata una casualità. Pavese è il mio grande amore letteratura e, come dico sempre a chi incontro, rappresenta insieme a Calvino e Moravia la vera essenza della letteratura italiana del Novecento. Per me (autore) leggere questi tre “mostri” significa imparare. Il realismo è la mia corrente letteraria preferita, sia nella letteratura che nel cinema. Pavese, Calvino e Moravia hanno tre stili e tre approcci diversi, ma sono collegati con un filo conduttore invisibile che è raccontare l’Italia ante e dopo guerra in un modo sublime.

I libri che compaiono in foto sono solo una parte di quelli che leggerò nel nuovo anno e non sono in ordine. Un po’ perché qualcosa la scelgo in corso d’anno, e un po’ perché non voglio svelarvi tutto.

Vi abbraccio e auguro a tutti un anno ricco di letture magnifiche,

Michael