A volte non abbiamo bisogno di grandi storie per piangere; basta raccontare la semplicità, la bellezza, la naturalezza di ciò che è stato e che mai più sarà. È quello che fa nonna Lucia con sua nipote Giulia, quando ad una semplice richiesta lei risponde con una storia ed inizia a raccontare la sua Vita. Inizia così un viaggio attraverso campi rigogliosi, strade di campagna, viuzze di paese che porteranno Giulia alla scoperta di un tempo dolce ma reso aspro dalla guerra.
Ricordi difficili, malinconici che non impediscono però a Lucia di condurre sua nipote alla scoperta di quello che per lei è stato l’amore.
Un romanzo che ho letto piacevolmente; la lettura è stata scorrevole, ciò dato dalla brevità dei capitoli e da un linguaggio semplice perciò facilmente comprensibile.
Ringrazio Michael per avermi regalato l’opportunità di leggere il romanzo; mi ha fatto dono di una storia tanto semplice quanto profonda e importante. È un romanzo che consiglio di leggere, ma col cuore in mano.