Torino: una fonte d’ispirazione continua

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E’ da poco più di sei mesi che ormai abito stabilmente nella città di Torino. E’ stata una mia scelta trasferirmi qui, sotto la Mole. Una scelta che rifarei altre mille volte per quanto mi riguarda!

Mi sono innamorato di Torino alcuni anni fa, quando per la prima volta feci un viaggio di pochi giorni nell’ex capitale d’Italia. Subito mi rapì l’eleganza, la maestosità del centro, ma soprattutto il silenzio. Nonostante Torino conti quasi un milione di abitanti, il suo centro non appare caotico come le altre grandi città italiane. Pare quasi strano. Pare quasi tutto finto. E invece è tutto vero!

Non mi stanco mai di passeggiare per le solite vie, quali via Roma (finalmente pedonale!), via Po, via Lagrange, via Garibaldi, piazza Castello, piazza San Carlo, il lungo Po, via Carlo Alberto e piazza Carlo Alberto. Non mi stanco mai di sentire sempre quel gruppo di pensionati, innamorati della musica, che suonano i loro vecchi strumenti ora in piazza San Carlo, ora in piazza Carlo Alberto. Non mi stanco mai di ammirare piazza San Carlo la sera, con il sottofondo di un jazzista di strada o di un violinista. E’ anche questo che rende particolare Torino. Un musicista prende in mano il suo strumento e lo suona con tutta la passione di questo mondo, e suona per lui, per i passanti, per la luna e per le stelle. Suona per tutti.

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Non mi stanco mai di sedermi in piazza Carlo Alberto a leggere un buon libro, immerso sempre in quel strano silenzio che Torino offre. Immerso nell’arte barocca che non finisce mai di stupirmi. Non mi stanco mai di passare sotto la Mole Antonelliana, e di alzare lo sguardo come a salutarla e a sentire la sua voce: “Sono qua, tranquillo. Ci sono io a proteggere la città.”

Non mi stanco mai di affacciarmi sui muretti del lungo Po, ad ammirare la Gran Madre, di notte e di giorno, a guardare la gente passare o due ragazzi scambiarsi un bacio d’amore. E’ sempre tutto romantico. Ho sempre sognato di ambientare una storia d’amore a Torino, e “Il treno per la felicità” è una testimonianza di come sia così innamorato di questa città. Sì, per questa città ti porta ad essere solo in compagnia di un milione di abitanti. Solo nelle tue abitudini quotidiane. Solo nei tuoi pensieri. Solo nelle tue ispirazioni. 

Con tutti i sentimenti,

Michael