Vacanze d’estate – 12. La spiaggia

da Castelletto verso Capo S.Donato

Mentre Luca percorreva la passerella che costeggiava la spiaggia, guardava tra i bagnanti in cerca di Sofia. Alberto gli andava dietro e si lamentava per il suo passo troppo lento. Luca non ci badava e continuava a guardare tra i gruppi di ragazzi che prendevano il sole sdraiati.

Sofia si stava spalmando la crema, quando Luca la vide. Fece un sorriso e si bloccò per osservare i suoi movimenti.

-Che c’è?- chiese Alberto infastidito.

Luca non rispose e continuò a guardarla, rapito. Dopo alcuni secondi di empasse riprese il suo cammino, saltò dalla passerella alla spiaggia e si diresse verso lei.

Giulia che stava sdraiata di fianco, in direzione contraria, molto probabilmente avvisò Sofia dell’arrivo di Luca, dicendole qualcosa all’orecchio, perché lei si girò subito. Dal suo sguardo traspariva una leggera agitazione.

-Ciao.- salutò Luca.

Sofia quasi non riuscì a guardarlo negli occhi, e sussurrò anch’essa un “ciao”.

Tra loro vi fu quell’imbarazzo che c’è sempre tra due persone che si rincontrano dopo che si sono baciate per la prima volta. Luca pensava di darle un bacio sulle labbra, per farle capire che nella notte non aveva fatto altro che pensare a lei. Sofia, invece, sperava di essere baciata sulla guancia, perché lì, di fronte a tutti, provava un po’ di disagio. Marco osservava di sottecchi e stringeva i pugni, perché Sofia guardava Luca in un modo particolare. Sentì un nodo allo stomaco, perché avrebbe voluto che quello sguardo fosse tutto per lui.

Sofia si alzò dall’asciugamano e si avvicinò a Luca con grande eleganza. Luca le dette un bacio sulla guancia. Quando le sue labbra si posarono sulla sue, Sofia chiuse gli occhi, e le parve per un momento, che il giorno avesse lasciato posto alla notte, per farle sentire quel sentimento così grande che aveva provato qualche ora prima.

Mentre Luca e Sofia, si salutarono sotto gli occhi di tutti, Giulia guardava Alberto.

-Che ne dite se andiamo a farci il bagno?-

Nessuno rispose, ma tutti si alzarono dall’asciugamano e corsero verso la battigia buttandosi a capofitto in acqua.

Separatore-1-2Dopo il bagno, Luca abbracciò Sofia. Sentì il suo respiro e l’odore del mare che portava addosso.

Si sdraiarono qualche metro distanti dal gruppo, per lasciare spazio alla loro intimità fatta di sguardi, di baci e di silenzi.

Giulia, intanto, si avvicinò coraggiosamente ad Alberto, che ascoltava la musica con il walkman, e provò a parlarci chiedendogli i suoi gusti musicali. Poi, dallo zaino estrasse un pacchetto di sigarette.

-Vuoi fumare?- chiese porgendogli il pacchetto.

-No, grazie.- rispose Alberto.

Giulia prese una sigaretta e l’accese.

-Da quanto fumi?-

-Non mi ricordo, forse un anno.-

-Lo sanno anche i tuoi?-

-Scherzi, non deve saperlo nessuno. Tu… tu non hai mai provato?-

-Certo, fumo qualche volta.-

-…com’è che non ci siamo parlati finora?-

-Già, è strano parlarti sapendo che la tua classe sta di fianco alla mia.-

Giulia si girò verso Luca e Sofia.

-Guardali. Sembra che si conoscano da tanto tempo.-

-Se non gli avessi chiesto di venire con me qui a Finale, non sarebbe mai successo.-

-Eh?-

-Sì, è qua in vacanza con me. Non faceva altro che pensare a lei, per tutto il tempo.-

-Anche Sofia. Eppure, non si sono mai parlati per tutto l’anno.-

Giulia e Alberto risero. Sapevano entrambi di essere stati co-protagonisti di quella unione.

-Sei simpatica.- disse Alberto.

-Anche tu…-

-Ehi, ragazzi! Mi è venuta un’idea!- annunciò Simone.

-Sentiamo…- disse qualcuno.

-Perché stanotte non andiamo alla Colombara?-

-Ma è tutto abbandonato.-

-Appunto. Vedremo chi sarà il cagasotto!-

-Io ci sto!- gridò Marco col petto all’infuori.

-Io pure…-

-Anche io!- si aggiunse Giulia.

-Voi due ci venite?- chiese Alberto rivolgendosi a Luca e a Sofia.

Luca fece spallucce. Sofia non rispose.

-D’accordo.-

-Bene, portiamo tutti una torcia.- disse Giulia.

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